ALLA CORTE DI RUTH – RBG – evento online 3.02.21

ALLA CORTE DI RUTH – RBG
Evento in diretta OGGI 3 febbraio visibile sulle pagine FB del Teatro Miela, S/paesati,La Cappella Underground e la nostra pagina della Casa Internazionale delle Donne.
L’evento era stato pensato all’interno di S/paesati 2020, in collaborazione con il Cinema Ariston. In questa versione on line ci aiuteranno ad approfondire la figura straordinaria di Ruth Bader Ginsburg (giudice americana recentemente scomparsa che tanto ha contribuito alle vittorie per i diritti delle donne) la docente di Diritto Penale Natalina Folla, la docente di Diritto del Lavoro Roberta Nunin e la docente di Storia e Istituzioni delle Americhe Elisabetta Vezzosi, dell’Università degli Studi di Trieste.
ore 17.30 presentazione on-line:
ALLA CORTE DI RUTH – RBG, introduzione al documentario con un approfondimento sulla figura della giudice americana Ruth Bader Ginsburg, a cura delle giuriste Natalina Folla e Roberta Nunin, e della storica Elisabetta Vezzosi. Modera Sabrina Morena
ore 18.00 proiezione del film visibile su

ALLA CORTE DI RUTH – RBG
di Julie Cohen e Betsy West; USA, 2018, 98′; versione originale inglese sottotitolata in italiano.
Film candidato agli Oscar 2019 come miglior documentario.
(biglietti in prevendita dal 1 febbraio al prezzo di € 4,99 sul canale Vimeo della distribuzione Wanted Cinema)La straordinaria storia di Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, pioniera per i diritti delle donne.
Il film, attraverso le cause affrontate e vinte che hanno fatto scuola nell’ambito della parità dei diritti e delle discriminazione di genere, esplora le tappe che l’hanno portata a essere la seconda donna – nominata da Bill Clinton nel 1993 – tra i nove componenti della Corte Suprema degli Stati Uniti. Ruth Bader Ginsburg ci ha lasciato nel 2020, ma resta una vera e propria icona pop e simbolo di emancipazione civile anche tra le generazioni più giovani.
ore 19.45:
al termine della proiezione si svolgerà una discussione su
organizzazione: Bonawentura in collaborazione con La Casa Internazionale delle Donne e La Cappella Underground.